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Come eliminare le erbe infestanti dal prato in modo naturale

Eliminare le erbe infestanti dal prato in modo naturale non è difficile. Esistono diverse soluzioni naturali che aiutano a tenerle sotto controllo in modo ecologico e sicuro per l'ambiente.

Erbacce nel prato Erbacce nel prato

Tu sei in: home tecniche di giardinaggio Come contrastare ed eliminare le erbe infestanti dal prato in modo naturale

Una pianta infestante, vale a dire una pianta che cresce dove non dovrebbe crescere, è senza alcun dubbio un problema. In genere sono presenti in ogni prato però raramente diventano un problema se il è ben gestito e con una crescita regolare.

Una volta che il tuo prato è stato stabilizzato, sono le cattive pratiche di manutenzione che lo indeboliscono, come a esempio un'irrigazione, una fertilizzazione o una falciatura fatte non in modo scorretto. Anche pratiche come la compattazione eccessiva del terreno contribuiscono ad avere un prato che ha difficoltà a crescere e quindi diventa preda facile delle erbe infestanti.

QUANDO RITROVIAMO LE INFESTANTI NEL NOSTRO PRATO?

Le infestanti le possiamo trovare in ogni periodo dell'anno ma alcune specie sono presenti soprattutto d'estate o d'inverno. Per esempio durate la stagione calda troviamo con più frequenza la digitaria (Digitaria sanguinalis), la setaria (Setaria italica), l'euforbia prostrata (Euphorbia supina), la gramigna (Cynodon dactylon), il dente di leone (Taraxacum officinalis), i trifogli e le margherite.

COME SI COMBATTEVANO LE INFESTANTI DEL PRATO IN MANIERA CHIMICA

Sino a qualche anno per combattere le infestanti, si ricorreva a un trattamento chimico che operava un diserbo selettivo nei confronti della specie infestante. Oggi le cose sono un po' cambiate non solo in virtù del fatto che i diserbanti chimici sono molto inquinanti, ma anche perchè sono costosi, elimina le erbe infestanti sul momento ma non funziona su tutte quelle presenti, intossicano il terreno per diverse settimane prima di degradarsi e soprattutto sono dannosi per gli essere viventi, uomo e animali.

Il più famoso erbicida è sicuramente il glifosato, un efficace erbicida che però a marzo del 2015, l’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha classificato il glifosato come “probabile sostanza cancerogena per l’uomo”. Inoltre diversi studi in laboratorio hanno messo in evidenza che il glifosato induce nelle cellule animali (umane, animali e anche alla microfauna terricola) danni a livello genetico e stress ossidativo. Evita pertanto di usarlo.

COME ELIMINARE LE ERBE INFESTANTI DAL PRATO IN MODO NATURALE

In realtà le erbacce possono essere debellate usando metodi e prodotti naturali che non hanno tutti gli effetti collaterali dei diserbanti chimici. In pratica si tratta di:

  • attuare una corretta gestione agronomica del prato, vale a dire creare un ambiente non idoneo alla crescita delle erbe infestanti;
  • basarsi sulla competitività tra le diverse piante erbacee facendo in modo che le erbe del prato che noi desideriamo siano più competitive delle erbe infestanti.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono queste buone pratiche agronomiche che ci permetteranno di tenere lontane le erbe che non desideriamo avere nel nostro prato.

Estirpa le erbe infestanti appena spuntano

Se quotidianamente dedichi dieci minuti del tuo tempo a fare un giro nel prato per estirpare manualmente le erbe indesiderate appena nate, riuscirai già con questo metodo, ad attuare un ottimo controllo. Attenzione a estirpare tutta la pianta con le radici incidendo attorno alla pianta il terreno, in modo che sia sradicata completamente, senza possibilità di ricrescita.

E' importante eliminarle prima che fioriscano e producano il seme. In questo modo infatti eviti che il numero delle erbacce aumenti, non permettendo che si diffondano.

Estirpare le erbacce dal prato

Concima in modo corretto

Una corretta concimazione consente di tenere sotto controllo le erbacee. In che modo? Fai dei regolari programmi di concimazione per il tuo prato per tenerlo sano e forte, in modo che già così, possa contrastare la crescita delle erbacce.

Evita a fine inverno di dare troppo fosforo o troppo azoto d'estate, il primo perchè esalta la radicazione delle infestanti, il secondo perchè esalta la loro crescita. In pratica inverti le concimazioni:

  • in primavera, dai più azoto e poco fosforo;
  • in estate e in inverno dai tanto potassio ma poco azoto.

Irriga in modo corretto

Molti prati vengono irrigati in modo scorretto e questo porta a indebolire le piante del prato, consentendo alle erbacce di proliferare. Infatti molte infestanti come la Poa pratensis, la gramigna e molte altre, prosperano nei prati poco irrigati. Pertanto per avere un prato sano, è necessario irrigare con regolarità, dando l'acqua in tutte le aree del prato in modo che non ci siano zone secche o con piante morte.

Ovviamente non ritengo di poter dare indicazioni precise su quanto irrigare dato che la frequenza e la quantità, dipendono da tanti fattori quali le erbe che formano il tuo prato, il tipo di terreno, la stagione, l'ombreggiamento del prato.

Tieni solo conto che: annaffiare in modo leggero e frequente crea un prato con radici poco profonde quindi le piante sono meno resistenti e le erbacce possono prendere il sopravvento. Pertanto ricorda di irrigare abbastanza in profondità (15-20 cm). Lascia che il terreno si asciughi parzialmente tra un'annaffiatura e l'altra. I primi 2,5 - 5 cm di di terreno dovrebbero essere abbastanza asciutti prima di irrigare di nuovo.

Alza l'altezza di taglio dell'erba

E' opportuno non tagliare l'erba troppo in basso ma anzi, sollevare l'altezza di taglio, in quanto la pianta mano mano che cresce, allarga la foglia e quindi i tessuti vegetali diventano più robusti. Oltre ciò il prato diventa più fitto lasciando quindi meno spazio e luce alle infestanti di invadere il prato.

Aumenta la frequenza di taglio dell'erba

Per stimolare la crescita delle piante è meglio tagliare più spesso le piante. Questo, come nel caso precedente, stimola le piante a crescere maggiormente, impedendo alle infestanti di crescere.

Una regola standard è quella di eliminare non più di 1/3 della lamina fogliare a ogni taglio. Se si rimuove troppa erba in una volta, potrebbe volerci del tempo prima che l'erba si riprenda, dando alle erbacce la possibilità di invadere.

Non lasciare zone vuote nel prato

Se per diverse ragioni nel tuo prato si creano delle zone vuote o diradate, risemina in modo da ricompattare il prato per impedire in questo modo alle erbacce di svilupparsi.

Assicurati che le lame del tosaerba siano ben affilate e siano pulite a ogni taglio

Lame affilate garantiscono un taglio netto e senza sfilacciature quindi non si apporta danno al manto erboso.

La pulizia delle lame del e della sua parte inferiore, assicura che i semi di eventuali erbacce siano seminati nel prato.

Taglia l'erba quando il terreno è asciutto

Evita di tagliare l'erba quanto il terreno è bagnato come dopo una pioggia o dopo averlo irrigato in quanto questo può compattare il terreno e creare un ambiente asfittico per il tuo prato.

Mantieni il terreno aerato

Se nel tuo prato c'è un traffico intenso, il terreno si può compattare eccessivamente. La compattazione è deleteria per le piante in quanto limita il flusso di ossigeno, acqua e nutrienti alle radici, causando una crescita lenta del manto erboso e rendendolo più suscettibile alle invasioni delle erbacce. Per evitare questo, aera regolarmente il terreno usando gli appositi , che rimuovono piccoli nuclei di terreno o creano pori o canali nella zona di radicazione.

FAR MORIRE LE ERBE INFESTANTI CON PRODOTTI NATURALI

Se seguirai tutte le buone pratiche di gestione del tuo prato elencate sopra, le erbe infestanti molto difficilmente avranno vita. Se però il tuo prato, nonostante tutto, risulta infestato per più del 50% dalle erbacce allora occorre intervenire in modo ancora più energico.

In commercio esistono numerosi prodotti naturali tra i più efficaci ti indico:

  • acido pelargonico: è un erbicida permesso in agricoltura biologica che elimina le erbe infestanti e i muschi in poco tempo (già dopo 2-3 ore dall'applicazione). E' un olio essenziale che deriva dal (Pelargonium spp.). E' un erbacida totale non selettivo che agisce per contatto quindi non si diffonde nelle radici e non arreca danno alle piante non trattate. Dato che non è selettivo, deve essere usato solo sulle infestanti. Se il tuo prato è molto invaso da erbacce, o lo usi su tutto il prato poi però devi riseminare, oppure usa un altro prodotto;
  • acido acetico: i prodotti a base di acido acetico non lasciano residui nel terreno e sono consentiti in agricoltura biologica. Esercitano un’azione caustica efficace sulla maggior parte delle erbe infestanti. A contatto con tutti i tipi di piante verdi alterano in profondità i tessuti vegetali fino a bruciarli. Efficace su piccole erbe infestanti, muschio e anche sulle alghe. E’ consigliato per eliminare le erbacce che infestano i bordi dei vialetti, le fughe delle piastrelle del giardino, le aiuole. Non è selettivo per cui attenzione a non usarlo sulle erbe del prato.

Le modalità d'uso di questi prodotti variano da una ditta produttrice a un'altra in quanto varia la concentrazione del prodotto, pertanto segui le indicazioni riportate in etichetta.

BIBLIOGRAFIA CONSULTATA
  • The Royal Horticultural Society, Il giardinaggio, Utet-Garzanti, Torino-Milano 1998
  • Harald Nonn, Il prato. Cura e manutenzione, L'Airone Editrice Roma, 2006
  • P. Montemurro e P. Viggiani, Il diserbo integrato delle colture agrarie, Edagricole, 2024

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