Home => Piante e fiori => Tecniche di giardinaggio => Come annaffiare le piante in modo corretto

Come annaffiare le piante in modo corretto

Come annaffiare le piante in modo corretto? Scopri i segreti per mantenere le tue piante sane e rigogliose, evitando errori comuni. Guida completa con consigli pratici.

Annaffiare le piante in piena terra
Annaffiare le piante in piena terra

Tu sei in: home tecniche di giardinaggio annaffiare le piante in modo corretto: guida completa per un giardino rigoglioso

PREMESSA: PERCHE' LE PIANTE HANNO BISOGNO DELL'ACQUA

Ma perchè le piante hanno bisogno di acqua? Tutte le piante, nessuna esclusa, dipendono dall'acqua per la loro sopravvivenza. Infatti è grazie all'acqua che trasportano i nutrienti attraverso i fusti fino alle foglie, con la respirazione. L'acqua è anche essenziale per la fotosintesi clorofilliana, il processo chimico che si svolge nelle parti verdi della pianta che trasforma acqua, luce solare e anidride carbonica in nutrimento per le piante regalandoci l''ossigeno che ci fa vivere. Senza l'acqua in definitiva, le piante non esisterebbero.

Vediamo pertanto come dobbiamo procedere in questo delicato compito, infatti se da una parte troppa acqua può soffocare le radici, poca acqua può fare appassire le piante. Ma come trovare il giusto equilibrio? Questa guida completa ti svelerà tutti i segreti per annaffiare le tue piante come un vero esperto.

CONOSCERE LE ESIGENZE DELLE TUE PIANTE

Ogni specie ha le sue specifiche esigenze idriche. Piante grasse o succulente, a esempio, preferiscono terreni asciutti e annaffiature sporadiche, mentre felci e piante tropicali amano l'umidità costante. Informati sulle necessità delle tue piante per annaffiare le piante in modo corretto fornendo anche la giusta quantità d'acqua.

Tieni anche conto del fatto che le piante giovani hanno bisogno di più acqua rispetto alle piante di più anni che hanno già sviluppato il loro apparato radicale in profondità quindi posso assorbire e immagazzinare più acqua rispetto alle piante più giovani.

CONTROLLA IL TERRENO PER SAPERE QUANDO ANNAFFIARE

Il terreno è il miglior indicatore del bisogno d'acqua delle tue piante. Ciò che conta per una pianta è quanta acqua è effettivamente presente nel terreno. Per verificarlo, inserisci un dito nel terreno fino a 2-3 cm di profondità: se è asciutto, è tempo di annaffiare. Se è ancora umido, aspetta qualche giorno.

Una regola pratica comune è che la maggior parte delle piante ha bisogno in media dell'equivalente di 2,5 cm di pioggia a settimana, abbastanza per assorbire l'acqua dal terreno per circa 15 cm. Tuttavia, quando fa caldo, le piante potrebbero avere bisogno di più acqua così come alcune zone del tuo giardino potrebbero essere più asciutte di altre, perché alberi, sporgenze dei tetti ed edifici possono intercettare l'acqua piovana. Questo lo dovrai valutare tu.

IN QUALE MOMENTO DELLA GIORNATA ANNAFFIARE

Il momento migliore per annaffiare è al mattino presto, quando il sole è meno intenso. Evita di annaffiare durante le ore più calde, quando l'acqua evapora rapidamente e rischia di scottare le foglie. Infatti a metà giornata, quando il sole è più caldo, gran parte dell'acqua dell'irrigatore evaporerà prima di essere assorbita. Annaffiare di mattina presto fa risparmiare acqua e denaro.

Annaffiare la sera tardi non è opportuno in quanto con l'aria più fresca l'acqua non evapora dalle foglie e potrebbe favorire la diffusione di malattie. Annaffia di sera solo a livello del terreno, a esempio per gocciolamento.

ANNAFFIARE LE PIANTE IN PIENA TERRA IN MODO CORRETTO

Distribuisci l'acqua in modo uniforme su tutta la superficie del terreno, evitando di concentrarti solo su un punto. Assicurati che l'acqua raggiunga le radici in profondità. Infatti una leggera spruzzata giornaliera non penetrerà molto in profondità e questo non fa bene alle piante perchè è solo superficiale. Annaffiando in questo modo, le radici non si svilupperanno in profondità. Per radici più sane e piante più resistenti alla siccità, irriga per il tempo necessario a che l'acqua penetri per circa 15 cm di profondità. Questo stimolerà le radici delle piante a crescere più lunghe e profonde, aumentando la loro capacità di assorbire e trattenere l'acqua e quindi ridurre i tempi di annaffiatura.

Se annaffi a mano con un ugello o una lancia, indirizza l'acqua verso la base della pianta. I tubi porosi, che vengono posati sulla superficie del terreno per far defluire lentamente l'acqua, sono più efficienti degli irrigatori a pioggia, sebbene un irrigatore a pioggia possa coprire un'ampia area. Tieni presente che il getto d'acqua di un irrigatore a pioggia può essere bloccato o deviato da alberi, arbusti o persino dalle grandi foglie di alcune piante.

Annaffiare le piante in piena terra
Annaffiare le piante in vaso

ADATTA L'ANNAFFIATURA ALLE STAGIONI

Proprio come tendiamo a rallentare in inverno, molte piante entrano in dormienza durante le stagioni più fredde, conservando energia e bloccando la loro crescita. Di conseguenza, le piante richiedono molta meno acqua rispetto all'estate. Questo cambiamento di comportamento rende ancora più importante imparare a conoscere le proprie piante e prendersi il tempo necessario per capire quando ha effettivamente hanno bisogno di essere annaffiate. In estate, per esempio, quando fa caldo e secco, sarà necessario annaffiare più frequentemente rispetto all'inverno quando le annaffiature andranno ridotte.

FARE UNA PACCIAMATURA

Uno strato di pacciame organico, come legno triturato, corteccia o foglie, isolerà il terreno e le radici dal calore e impedirà all'umidità di evaporare dalla superficie del terreno. La pacciamatura dovrebbe essere uno strato uniforme, non più profondo di 7,5-10 cm intorno agli alberi e di 2,5-5 cm nelle aiuole. Questo sistema permetterà di ridurre le annaffiature.

ANNAFFIARE IN MODO CORRETTO LE PIANTE IN VASO

Poiché il terriccio in un vaso è poco denso, le piante in vaso devono essere annaffiate più frequentemente rispetto a quelle in piena terra. Nella stagione calda, potrebbero aver bisogno di essere annaffiate quotidianamente. Inoltre, necessitano di più acqua più avanti nella stagione, man mano che crescono. Controlla spesso l'umidità infilando un dito nel terriccio per circa 2-5 cm.

Un buon drenaggio è essenziale per evitare il ristagno d'acqua, che può causare marciumi radicali. Assicurati che i vasi abbiano fori di scolo e utilizza un terriccio ben drenante.

L'eccesso d'acqua è uno degli errori più comuni. Annaffia lentamente e in modo controllato, fino a quando l'acqua inizia a drenare dai fori di scolo del vaso.

Utilizza un annaffiatoio con un beccuccio lungo e sottile per annaffiare le piante in vaso.

Per le piante che amano l'umidità, puoi utilizzare un nebulizzatore per spruzzare acqua sulle foglie.

Se il terreno è molto asciutto, immergi il vaso in un secchio d'acqua per qualche minuto, in modo che il terreno si impregni completamente.

BIBLIOGRAFIA CONSULTATA
  • J. Marinelli, Piante. La grande enciclopedia illustrata della flora di tutto il mondo, Mondadori Electa 2005
  • Phillips Roger - Rix Martyn, The Botanical Garden (vol. II: Perennials and annuals),Firefly Books 2002
  • Il grande libro dei fiori e delle piante, Enciclopedia pratica, Selezione dal Reader’s Digest, Milano 1986.
  • The Royal Horticultural Society, Il giardinaggio, vol. i, ii, iii, Utet-Garzanti, Torino-Milano 1998
  • Maria Giovanna Davoli, Fiorology. Tutti i segreti delle piante e dei fiori, Newton Compton Editori, Roma 2012

Approfondimenti consigliati













--->

Dedicato a mio padre, non per un addio ma per un arrivederci
Elicriso Home

Seguici su Pinterest Seguici su Youtube Seguici su Facebook Seguici su X Seguici su Tik Tok Stampa la pagina

Contatti - Chi siamo e perchè elicriso - Redazione - Privacy e informativa sui cookies