Piante ed erbe medicinali
Lo scrigno magico che è la natura, rappresenta un'inesauribile miniera di rimedi per la nostra salute. Disdegnare o anche solo minimizzare la loro importanza è una leggerezza da sciocchi. Ecco pertanto un elenco delle principali piante medicinali con le loro proprietà curative.

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Cosa sono le piante e le erbe medicinali
- Come sono state scoperte le piante medicinali
- Quali parti delle piante di utilizzano
- In che modo si usano e di conservano le piante medicinali
- Controindicazioni
- Principali piante medicinali e loro caratteristiche
COSA SONO LE PIANTE E LE ERBE MEDICINALI
Una pianta medicinale secondo l'OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) è un organismo vegetale che nei suoi organi contiene delle sostanze che possono essere usate a scopo terapeutico o come precursori di farmaci. L'insieme delle sostanze che hanno l'effetto terapeutico sono i principi attivi. Sempre secondo l'OMS nelle piante possiamo ritrovare circa 7000 composti chimici diversi. In pratica le erbe o piante medicinali chiamate anche erbe officinali sono tutte quelle piante che possono essere usate a scopo fitoterapico, liquoristico, profumiero o cosmetico. Il loro uso avviene tramite lavorazione in modo da ottenere diversi tipi di prodotto: decotti, infusi, tinture, oli essenziali ecc. utilizzati poi per ottenere i diversi prodotti salutistici o alimentari. In pratica sono piante che contengono un insieme di principi attivi (fitocomplesso) con determinate proprietà medicamentose verso chi le usa.
COME SONO STATE SCOPERTE LE PIANTE MEDICINALI
Fin dalle origini, la natura era la farmacia degli esseri viventi. La loro storia si perde nella notte dei tempi e non di rado si intreccia con il suggestivo mondo della magia sfiorando le trame della leggenda e della mitologia. Infatti, ai primi albori della civiltà, la ricerca di rimedi per curare i problemi che si presentavano erano affidati alla natura, una ricerca puramente istintiva probabilmente nata osservando gli animali o per pura intuizione. E' noto a tutti che l'uomo primitivo conobbe per caso le proprietà medicinali delle erbe cibandosi ora dell'una ora dell'altra e notando come avessero dei risvolti positivi sul suo organismo. Col tempo iniziarono i primi studi sulle potenzialità e possibilità offerte dalle piante e la loro storia è alquanto articolata e variegata e divenne via via sempre più scientifica rivolgendosi sempre più ai fiori, ai frutti, alle foglie delle piante e anche alle loro cortecce.
Il termine erbe officinali deriva da officina, così nel medioevo era chiamato il laboratorio farmaceutico dove lavorava lo speziale (l'attuale farmacista) che oltre a preparare i farmaci, li vendeva. Una singola pianta o erba medicinale era chiamata semplici e rappresentavano un medicamentum simplex mentre un medicamentum compositum si otteneva associando più semplici. Le persone che raccoglievano e vendevano i semplici era i semplicisti e le persone che insegnavano tali materie erano chiamati Lettori dei semplici. E' anche curioso il fatto che quelli che oggi si chiamano orti botanici, a quel tempo venivano chiamati Giardini o orti dei semplici.
Dalla prima testimonianza sull'uso delle erbe officinali del 1700 a.C. con il papiro di Ebers in cui si parla appunto di: «benefiche piante adatte a tutte le parti del corpo», è stata fatta tanta strada e ancora tanta ne dobbiamo fare...
QUALI PARTI DELLE PIANTE SI UTILIZZANO
Le sostanze utili a scopo terapeutico possono essere presenti in diverse parti della pianta e questo è diverso da pianta a pianta. Le parti da utilizzare pertanto possono essere:
- foglie;
- frutti;
- fiori;
- boccioli fiorali;
- semi;
- radici;
- corteccia;
- legno.

IN CHE MODO SI USANO E COME SI CONSERVANO LE PIANTE MEDICINALI
Sono poche le piante medicinali che si possono usare allo stato fresco o immediatamente dopo essere state essiccate. I preparati che si possono ottenere per la loro conservazione e utilizzo sono diversi e di seguito elencati:
Succo
Questo è un metodo che si usa sulle piante fresche il più delle volte triturando o pestando le foglie per ottenere il succo che altro non è che la sua linfa ricca di principi curativi. Il succo si può ottenere dalle foglie, dai frutti, dalle radici o incidendo il fusto.
Essicazione
Essiccare le piante al sole oppure sottoponendole al calore o a correnti d'aria è sicuramente uno dei metodi più antichi di usarle. In questa veste si possono utilizzare per fare infusi e decotti e conservarle per lungo tempo.
Infuso
L'infuso si ottiene come un comune tè facendo bollire l'acqua e versandola sulle erbe che intendiamo usare (foglie, fiori o altre parti). Si attende un lasso di tempo ragionevole, a seconda della parte messa in infusione, e poi si filtra e si beve tiepido.
Decotto
Il decotto è simile all'infuso solo che in questo caso si mette la droga in acqua fredda e poi si fa bollire e quindi si filtra e si beve tiepido, oppure si usa per fare impacchi.
Macerato
Nel macerato si lascia la parte di piante interessata (droga) a macerare a freddo in una quantità proporzionata di liquido che può essere acqua, vino o altro succo vegetale.
Tisana
Le tisane sono infusi, decotti o macerati a cui viene aggiunta una grande quantità di acqua e zucchero o altre sostanze edulcoranti o correttive del sapore.
Polvere
Si tratta di prendere la parte della pianta medicinale che ci interessa, farla seccare, ridurla quindi in polvere e farne in genere delle pillole per essere deglutite (questa è la preparazione industriale di molte erbe officinali).
Estratto
Gli estratti sono preparati in cui la droga è molto concentrata. Difficile da preparare a casa, perchè si fa sciogliere la sostanza in un liquido e concentrandolo poi con l'evaporazione. Un tempo si preparavano con l'alambicco ora sono molto diversi e più efficienti. Se la soluzione che si usa è acqua avremo idrolato. Se la soluzione che si usa è alcool avremo alcolato.
Sciroppo
Si ottiene aggiungendo al decotto, all'infuso o al macerato una quantità di zuccheri che può raggiungere anche il 70%.
Cataplasma
Il cataplasna sono paste che contengono le parti della pianta che interessano disciolte o diluite e si applicano a caldo sulla pelle.
Linimento, impacco o pomata
Sono preparazioni adatte a fare frizioni o unzioni sulle parte ammalate. Si usano quando si ha a che fare con sostanze appiccicose che si spargono su di una tela e si appiccicano alla parte del corpo interessata in modo da trasmettere i loro benefici grazie al calore del corpo.
Tintura madre
Si tratta di una estrazione idroalcolica che estrae le sostanze utili sfruttando la capacità che ha l'alcool di rendere solubili determinate sostanze. Viene definita tintura madre perché da essa si possono ottenere poi tutta una serie di prodotti.
Olio essenziale
Si ottiene dalla distillazione o dalla spremitura di una determinata parte di un vegetale che possiede determinate caratteristiche terapeutiche. Da essi si ottengono gli idrolati o acque aromatiche.
Oleolito
L'oleolito è un macerato oleoso di diverse parti della pianta che si usa sulla pelle per curare diverse patologie a seconda della caratteristiche della specie di partenza.
CONTROINDICAZIONI
Nell'uso della medicina della natura occorre sempre tenere presente che le erbe spesso hanno proprietà molto potenti e devono essere utilizzate con prudenza e soprattutto sotto controllo di personale qualificato. Teniamo a precisare che non vogliamo sostituirci al medico al quale è sempre fondamentale fare riferimento prima di assumere qualsiasi prodotto, anche se naturale. Le piante infatti, pur aiutandoci in tante circostanze, non vanno mai prese alla leggera.
PRINCIPALI PIANTE MEDICINALI E LORO CARATTERISTICHE
Per ciascuna erba e pianta officinale e medicinale riportiamo:
- il nome scientifico e anche comune con il quale la pianta è conosciuta;
- le foto per riconoscerla;
- la sua storia;
- le sue caratteristiche botaniche e medicinali;
- le proprietà terapeutiche;
- le parti utilizzate in fitoterapia e come ottenere i diversi rimedi.
In ogni scheda è presente anche l’indicazione delle proprietà dell’erba e i possibili utilizzi con le relative controindicazioni.

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Secondo la leggenda L’Albero della vita da cui Eva colse il frutto del peccato era un albero di mele! Questo ci fa capire quanto antico fosse il nostro amico frutto!...

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L'aloe è la pianta dalle mille virtù e proprietà contenendo innumerevoli sostanze: aloina, emodina, amminoacidi molto essenziali per l'uomo, zuccheri (come l'acido uronico), enzimi (come l'amilasi e...

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Chi non ha mai sentito parlare delle proprietà benefiche dell'ananas? Frutto esotico, tropicale, originario dell'America centrale portato a conoscenza dagli europei al resto del mondo da Cristoforo Colombo....

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L'anice verde, nome scientifico Pimpinella anisum appartenente alla famiglia delle Apiaceae è originario del Medio Oriente anche se è oramai così diffuso da potersi considerare originario delle nostre terre...

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Aristotelia
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Castagno
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Cedrina
La cedrina, nome scientifico Lippia citriodora L. appartiene alla famiglia delle Verbenaceae. E' una pianta originaria del sud America ed è attualmente molto coltivata in Europa per le sue proprietà aromatiche...

Cicoria
La cicoria è una pianta erbacea annuale, biennale o perenne che ritroviamo in Europa, Asia, Africa boreale e America settentrionale e meridionale. Contiene numerose sostanze: inulina, sostanze...

Cipolla
La cipolla è una pianta erbacea a ciclo biennale (annuale in coltura) provvista di radici superficiali e fascicolate. E' una pianta molto ricca di acqua con un basso valore energetico pari a circa 26 calorie/100 gr di parte edule (commestibile)...

Citronella
Si tratta di piante erbacee perenni, sempreverdi, originaria dei paesi tropicali dell'Asia sud-orientale. Dalle specie di citronella Cymbopogon nardus e Cymbopogon winterianus, si estrae un'essenza chiamata "citronella"...

Corbezzolo
Il corbezzolo, nome scientifico Arbutus unedo, appartiene alla famiglia delle Ericaceae diffuso in tutte le regioni a clima mediterraneo e non solo. Le proprietà del corbezzolo sono da ricercare soprattutto nelle foglie....

Cumino
Il cumino, nome scientifico Carum carvi L., appartiene alla famiglia delle Apiaceae. E' una pianta nota fin dai tempi più antichi per le sue proprietà aromatiche e terapeutiche. E' diffusa nell'Italia settentrionale...

Dragoncello
Il dragoncello è una pianta che solo recentemente che si è ricominciato ad apprezzare questa pianta non solo per il suo uso culinario ma anche per le sue proprietà terapeutiche....

Drosera
La drosera è definita una pianta carnivora che cattura le sue prede mediante secrezioni vischiose. Le proprietà della drosera sono dovute alla presenza di enzimi...

Elicriso
L'elicriso, un simbolo della macchia mediterranea il cui uso non solo è diventato importante nei profumi e nei prodotti della cura della persona, ma soprattutto è diventato il gigante....

Fiori di Bach
I Fiori di Bach, vogliono attraverso la floriterapia vale a dire l'uso dei fiori a scopo medicinale, migliorare la vita dell'uomo e degli animali più in generale...

Ginepro
Del ginepro si utilizzano i rametti più teneri, i frutti raccolti in autunno e poi rapidamente essiccati in luoghi ventilati per evitare la formazione di muffe. ...

Gramigna
La gramigna è un'erba da sempre considerata infestante. Nonostante ciò è una pianta dalle tante virtù tanto è vero che sia i cani che i gatti la ricercano e la mangiano molto avidamente ...

Iperico
L'iperico,è una pianta che cresce formando dei grandi cespugli. L'iperico contiene olio essenziale, ipericina, resina, tannino e vitamina C. Le sue proprietà...

Issopo
L'issopo è una pianta da sempre citata nei testi sacri e classici per le sue caratterisitiche terapeutiche e anche oggi è coltivata a livello industriale sia come pianta aromatica...

Lavanda
La lavanda contiene oli essenziali molto attivi che le conferiscono proprietà antisettiche, disinfettanti, vasodilatatrici, antinevralgiche, cicatrizzanti, diuretiche...

Liquirizia
E' una pianta nota a tutti come pianta aromatizzante ma è anche sorprendentemente una pianta dalle numerose proprietà medicinali come sono: emolliente...

Luppolo
Il luppolo, nome scientifico Humulus lupulus è una pianta molto rustica le cui proprietà sono: sedativo, emmenagogo, tonico antalgico, antisettico, antispasmodico...

Maggiorana
La maggiorana il cui nome scientifico è Origanum majorana è una pianta che emana un forte profumo aromatico caratteristico. Viene spesso confusa con l'origano...

Malva
Della malva si utilizzano i fiori, raccolti all'inizio della fioritura e le foglie più giovani. Possono essere essiccate all'aria e al buio ma sono di difficile conservazione soprattutto i fiori...

Melaleuca
L'olio di melaleuca o Tea Tree Oil è un olio essenziale dalle mille virtù che proviene dall'Australia. Scopriamo insieme cos'è, come si usa e i benefici che ne puoi trarre....

Melissa
La melissa è una pianta molto diffusa anche se non è spontanea in Europa e quelle che si ritrovano sono tutte "sfuggite" alle coltivazioni. Si usa l'infuso di melissa viene utilizzato...

Menta
La menta è conosciuta per la produzione di olio essenziali presenti nelle ghiandole situate sotto l'epidermide delle foglie. Ciascuna specie sintetizza un'essenza particolare...

Mirto
Il mirto è una pianta molto famosa fin dai tempi più antichi simbolo di gloria e di amore felice. E' anche una pianta dalle numerose proprietà medicinali oltre che molto utilizzata...

Origano
L'origano ha delle indiscutibili proprietà medicinali. Come composizione dei suoi costituenti essenziali è molto simile al timo. La composizione in principi attivi è variabile...

Ortica
L'ortica è tra le piante selvatiche sicuramente la più apprezzata. Sia l'Urtica dioica che l'Urtica urens sono utilizzate per le loro proprietà. E' una pianta ricca di vitamina...

Papavero da oppio
La parte della pianta del papavero da oppio dalla quale si estrae la droga sono proprio i frutti in quanto hanno le pareti ricche di un latice biancastro che contiene...

Papavero selvatico
II papavero selvatico è una pianta erbacea annuale spontanea il cui nome sceintifico è Papaver rhoeas. Tutta la pianta emette un forte odore e produce un succo lattiginoso bianco, acre e anche lei come...

Parietaria
Della parietaria, nome scientifico Parietaria officinalis si utilizza tutta la parte aerea raccolta in estate. Per suo alimentare si usa la pianta intera prima della fioritura...

Pepe
Il pepe, nome scientifico Piper nigrum, appartiene alla famiglia delle Piperaceae ed è una pianta che viene coltivata per i suoi frutti che danno una spezia molto particolare e conosciuta come "pepe"...

Peperoncino
Il peperoncino contiene elevate quantità di vitamina C, B1, B2, PP, provitamina A. Un peperoncino verde può contenere anche sei volte in più di vitamina C di un'arancia...

Piretro
Il piretro nome scientifico Chrysanthemum cinerariaefolium è molto coltivato (soprattutto in Kenia e Congo, scarsamente in Italia) per estrarre piretrine, molto tossiche per gli animali a sangue freddo...

Prezzemolo
Le proprietà medicinali del prezzemolo sono derivate dal fatto che contiene un'essenza costituita da apiolo, apioside e miristicina. Le foglie fresche contengono anche alcaloidi...

Primula
La Primula veris è una specie spontanea, erbacea, perenne e rizomatosa molto conosciuta che si ritrova un po' ovunque. Della primula si utilizzano le foglie raccolte in primavera prima della fioritura...

Pungitopo
Le sue proprietà sono legate principalmente ai fitosteroli che conferiscono al pungitopo proprietà diuretiche con l'eliminazione dei cloruri, sedativo e antinfiammatorio delle vie urinarie...

Ricino
E' una pianta erbacea o arbustiva perenne e può diventare un vero e proprio albero. Contiene olio essenziale, proteine, ricina (una fitotossina molto tossica) che è contenuta in tutta la pianta...

Rodiola
La Rhodiola rosea è nota con il nome popolare di “radici d’oro”, già conosciuta da secoli e utilizzata nei paesi del nord Europa, ha visto crescere la sua popolarità anche nei paesi occidentali grazie...

Rosmarino
Il rosmarino è considerata la pianta balsamica per eccellenza conosciuta e utilizzata fin dai tempi più antichi per le sue proprietà medicinali. E' una pianta ricchissima di oli essenziali quali in pinene, conforene...

Rucola
Della rucola o ruchetta, il cui nome scientifico è Eruca sativa si utilizzano le foglie più tenere raccolte da maggio fino all'autunno. Si consuma fresca...

Ruta
La ruta appartiene alla famiglia delle Rutaceae ed è una pianta molto utilizzata come aromatizzante ed ha inoltre diverse proprietà terapeutiche....

Salvia
Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e possiede numerose proprietà terapeutiche: antisettiche, antibatteriche, stimolante, digestiva, emmenagoga, espettorante...

Santoreggia
La santoreggia è una pianta annuale a portamento cespuglioso provvista di radice fittonante. Dalle sue foglie raccolte poco prima della fioritura e le infiorescenze raccolte in piena fioritura...

Senape
La senape è una pianta coltivate e utilizzate nelle cucine di tutto il mondo. Nonostante la senape abbia diverse proprietà medicamentose normalmente non si utilizza per uso interno ma esterno...

Tarassaco
Il tarassaco è una pianta erbacea che contiene olio essenziale, tannino, inulina, mucillaggini, pigmenti flavonoidi, glucidi, provitamina A, vitamine B, vitamina C e sali minerali...

Tiglio
Il tiglio appartiene al genere Tilia e la specie utilizzata a scopi terapeutici è Tilia cordata. E' una pianta molto ricercata in erboristeria per le sue numerose proprietà terapeutiche....

Timo
La composizione in principi attivi del timo è variabile a seconda dell'epoca di raccolta, delle condizioni di coltivazione e di come la pianta viene raccolta e conservata...

Valeriana
La valeriana è nota per le sue proprietà ed è il miglior rimedio naturale nei confronti degli squilibri nervosi. Viene usata per i disturbi del sonno, per manifestazioni di tipo ansioso...