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Forfora: cos'è? Qual'è la causa? Quali rimedi usare?

Cos'è la forfora? Perché si forma? Rimedi e consigli utili per combatterla in maniera efficace.

forfora

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CHE COS'E' LA FORFORA

La forfora è un disturbo molto comune del cuoio capelluto che colpisce quasi la metà della popolazione in età prepuberale di qualsiasi genere ed etnia e colpisce soprattutto la popolazione maschile. Questo forse perchè gli uomini producono una maggiore quantità di sebo a causa dei più elevati livelli di ormoni androgeni. È invece molto rara nei bambini e negli anziani e tende a regredire intorno ai 35-40 anni.

La forfora non è altro che una desquamazione della pelle in cui le cellule morte vengono eliminate dal cuoio capelluto in quantità tale da essere visibili a occhio nudo. Spesso ci appaiono come scaglie perchè si uniscono tra loro grazie al sebo dei capelli e diventano pertanto ancor più visibili.

Spesso la forfora è accompagnata da un fastidioso prurito e da un "effetto neve" visibile sugli abiti.

La forfora è una forma lieve di dermatite seborroica di origine sconosciuta. È più un problema estetico che medico.

Di solito peggiora durante l'autunno e l'inverno e migliora in estate.

LA FORFORA E' UNA MALATTIA GRAVE?

Ancora oggi, il dibattito se la forfora debba essere trattata come una malattia o un disturbo continua. Tuttavia, la forfora è di natura non infiammatoria. La vera causa della formazione di forfora deve ancora essere compresa.

Quando la desquamazione del cuoio capelluto è accompagnata da rossore, o quando il rossore e la desquamazione si diffondono fino a causare desquamazione anche sul viso allora può sopraggiungere una dermatite seborroica. La forfora grave e la dermatite seborroica sono condizioni correlate e possono spesso essere controllate con shampoo e farmaci adatti.

PERCHE' SI FORMA LA FORFORA?

La cause della formazione della forfora possono essere tra le più disparate.

Diciamo che la prima causa può essere la presenza di un fungo la Malassezia furfur (conosciuto anche come Pityrosporum ovale), che normalmente è presente nel cuoio capelluto e si nutre di sebo. Quando la sua presenza diventa eccessiva per una eccessiva presenza di sebo, allora inizia a proliferare in maniera smoderata causando una desquamazione maggiore del cuoio capelluto, scomponendo il sebo in acidi grassi, irritanti per la pelle, la quale reagisce causando la desquamazione del cuoio capelluto.

Altre cause potrebbero essere: una cattiva alimentazione; vivere in modo troppo caotico per cui essere troppo stressati; avere un cuoio capelluto molto secco; produrre troppo sebo; lavare troppo o troppo poco i capelli usando prodotti non adatti al problema. Tutte cause concomitanti ad aumentare la proliferazione del fungo.

COME CURARE LA FORFORA

Una buona notizia è che la forfora si può tenere sotto controllo quando la sua presenza non è particolarmente accentuata. Infatti il lavaggio quotidiano dei capelli e l'uso di shampoo specifici, possono contenere il problema.

Se la presenza della forfora non è eccessiva, lavare ogni giorno i capelli con uno shampoo delicato riesce ad attenuare la sua presenza, riducendo sia il sebo che la forfora. Se invece in problema è importante, allora occorre ricorrere a prodotti specifici. A tal proposito possiamo avere:


Prodotti fitoterapici

  • aceto di mele efficace per disinfettare il cuoio capelluto. Si diluisce nell'acqua calda e si può usare prima dello shampoo per massaggiare la cute o fare un impacco lasciandolo agire il più possibile. Se sentiamo bruciore vuol dire che ci sono delle piccole lesioni nella cute causate dall'asportazione delle crosticine, ma questo non deve destare preoccupazione in quanto l’aceto è un buon igienizzazione;
  • olio essenziale di rosmarino, ottimo per contrastare la formazione della forfora, per rendere i capelli lucidi e favorire la crescita dei capelli. L'olio di rosmarino va diluito nello shampoo e frizionato per bene nei capelli;
  • olio di Tea tree o olio di melaleucache ha ottime proprietà antimicotiche e antibatteriche. Si aggiunge puro sulla cute e si massaggia oppure si può aggiungere allo shampoo o al balsamo;
  • aloe vera, ha un eccellente potere lenitivo e idratante ed è molto efficace per combattere la forfora. La forfora è infatti spesso causata dalla secchezza del cuoio cappeluto, per cui con una idratazione profonda, si riesce a contenerla. Oltre ciò l'aloe vera ha proprietà antinfiammatorie, che riducono il rossore e il prurito;
  • olio di Neem, è usato per le sue proprietà antibatteriche, antifungine e anche antinfiammatorie. Contiene infatti numerosi composti che composti che combattono i batteri e i funghi responsabili della forfora. Inoltre aiuta a lenire l’infiammazione e a ridurre il rossore del cuoio capelluto, aiutando nel caso di un cuoio capelluto molto irritato. Utilizzato regolarmente, l’olio di neem non solo riduce la forfora, ma aiuta a minimizzare la sua ricomparsa. L'olio di Neem può essere usato puro oppure mescolato con altri oli vegetali i quali l'olio di tea tree. L'olio va massaggiato per qualche minuto su cuoio capelluti e lasciato riposare per almeno mezz’ora, quindi lavare con uno shampoo delicato;
  • tè verde, è un prodotto ricco di antiossidanti che proteggono il cuoio capelluto dai danni dei radicali liberi e dalle infiammazioni. Il tè verde, infatti,ha importanti proprietà antinfiammatorie che aiutano a ridurre il rossore e il prurito. Applicato regolarmente, migliora lo stato del cuoio capelluto e prevenire la formazione di nuove scaglie di cellule morte. Inoltre, il tè verde aiuta anche a ridurre ed eliminare la produzione di sebo e dellee cellule morte presenti. Questo rimedio è molto utile soprattutto per le persone che hanno un cuoio capelluto molto in quanto riesce a mantenere il giusto equilibrio di idratazione del cuoio capelluto senza accumulo di sebo. In pratica si tratta di risciacquare i capelli con una tisana al teè verde particolarmente concentrata. Dopo aver lavato i capelli con un normale sciampo al momento del risciacqu , usa l'acqua al tè verde e risciacqua per bene i capelli.

Ovviamente tutti questi prodotti devono prima essere testati sulla persona per verificare eventuali allergie o irritazioni che potrebbero provocare.

Prodotti chimici e minerali

  • usare shampoo specifici antiforfora a base di zinco piritione, oppure acido salicilico, oppure zolfo, oppure solfuro di selenio, oppure ketoconazolo, oppure shampoo al catrame di carbone. Per il loro uso occorre seguire attentamente le istruzioni riportate nella confezione che sono diverse a seconda del tipo di shampoo che si utilizza.

Tieni presente che a seconda del tipo di capello (fini, lisci, ricci ecc.) o un cuooi capelluto particolarmente grasso, occorre lavare i capelli spesso anche ogni giorno. In questo caso non si usa lo shampoo antiforfora tutti i giorni ma una o due volte la settimana (due volte se hai capelli grossi e ricci, una volta se hai capelli fini). Le altre volte, lavali solo con un shampoo delicato.

BIBLIOGRAFIA CONSULTATA

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