Problema Spathiphyllum
Il mio Spathiphyllum non fiorisce
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il mio spathiphyllum non fiorisce
QUESITO DI DONATELLA
Salve sono Donatella e non so piu cosa fare con il mio spatifillo. Le spiego ho comprato questa pianta ad agosto e aveva pochi fiori e da quel momento in poi ha fatto l'ultima fioritura a dicembre.
Non so piu che fare mi sono recata da diversi paesaggisti ho ascoltato I loro consigli ossia poca acqua in inverno luce.
Le ho cambiato il vaso sostituendolo con un'altro sempre in plastica ma di colore bianco, per quanto riguarda il drenaggio.
Ho messo dei piccoli sassolini che ho trovato in commercio fatti apposta per insomma non mi fa un fiore anche se la prego
Ultimamente le punte delle foglie sono marroni e su alcune si potrae per tutta la foglia.
Mi aiuti lei a capire cos'altro possa fare per farla vivere bene perche mi fa tanta tristezza vederla cosi sento che e malata.
Ma non so piu cosa fare grazie per la risposta e l'aiuto che mi dara.
AGRONOMO RISPONDE
Ciao Donatella,
per aiutarti mi dovresti fornire maggiori informazioni su come curi questo povero spatifillo. Dimmi che tecniche colturali adotti: concimazioni (con che cadenza e che tipo di prodotto), annaffiature, temperature dell'ambiente nel quale vive, posizione rispetto alla luce e ai termosifoni, che tipo di terriccio hai usato... insomma più informazioni mi dai, anche se ti possono sembrare banali, più riesco a capire cosa succede.
Attendo tue notizie.
Dott.ssa Maria Giovanna Davoli
DONATELLA
Grazie per avere risposto Al mio quesito, le spiego il mio spatifillo e' situato dietro una finestra da balcone separato da una normale tenda Leggermente coprente, ove il sole c'e fino al primo pomeriggio, per quanto riguarda il concime lo effettuo da aprile a ottobre.
Il termosifone poi e situato a destra della finestra (la pianta e a sinistra), la temperatura della stanza e intorno ai 18°.
Il concime che utilizzo é quello per le piante d'appartamento non so cos'altro potere aggiungere forse che l'annaffio ogni 8-10 gg.
In breve al problema fioritura si é aggiunto quello delle foglie (non ho notato nessuna presenza di animaletti vari): c'é la farò a salvarla con l'aiuto dei suoi preziosi consigli? Spero proprio di si!
Grazie Donatella
Ciao Donatella, vediamo di far fiorire questo spatifillo.
Partiamo da un presupposto base: lo spatifillo è una pianta originaria dell'America tropicale pertanto dobbiamo cercare di darle delle condizioni di coltivazione che si avvicinino alle sue condizioni originarie.
Una pianta che non fiorisce non vuol dire che sta male infatti, a parte la punta delle foglie clorotiche, ha vegetato abbastanza bene per tutti questi anni. Il problema è che non ha, da una parte, energia sufficiente per l'induzione a fiore, dall'altra non ha lo stimolo a farlo. Vegeta.
La punta delle foglie "marroni" può voler dire due cose: troppa umidità o troppo poca. Dalle cose che mi dici sarei più propensa a pensare a una scarsa umidità. Tu non mi dici se nebulizzi le foglie del tuo spatifillo, se non lo fai prendi questa buona abitudine. Al mattino (in modo da dare il tempo alle foglie di asciugarsi per la notte) senza esagerare in questo periodo, con acqua non calcarea e a temperatura ambiente fai una bella nebulizzazione alle foglie. Da quello che mi dici non comprendo se sta troppo vicina al termosifone ma se si, spostala, per quanto pur essendo piante che amano il caldo, vicino a una fonte di calore così intensa non possono stare e se è così, questo ha causato la mancanza di umidità e quindi le foglie necrotizzate. Sistema sul termosifone un umidificatore che evita di far seccare eccessivamente l'aria. Noi non ce ne rendiamo conto, ma le piante sono molto sensibili così come lo spatifillo è molto sensibile al fumo, non gli piace proprio, per cui se nella stanza dove è ospitato si fuma cerca di arieggiare spesso la stanza senza creare però delle correnti d'aria.
Non ti so dire se 8-10 giorni vanno bene come cadenza di annaffiatura perchè dipende da tanti fattori ma tieni conto come regola generale che il terriccio deve essere d'inverno sempre leggermente umido (non bagnato, umido) e inizia a aumentare l'umidità a partire da marzo. Per renderti conto, infila le dita nel terriccio per qualche centimetro e verifica così il grado di umidità. Se troppo asciutto dai l'acqua. Occhio però a non esagerare perchè avendo un vaso di plastica (per i futuri rinvasi usa i vasi di terracotta che fanno respirare la terra e in un certo qual modo sopperiscono a eventuali errori di irrigazione) la terra non respira.
Altra cosa fondamentale è la temperatura. Mi dici che la temperatura è di circa 18°C. Allora vedi se riesci a fare in questo modo. Di notte la temperatura di 18°C (sei sicura che ci sia questa temperatura vicino al termosifone?) va benissimo, ma di giorno spostala in una zona più calda, che so la cucina, in modo d'avere temperature più alte intorno ai 21-25°C. Molte piante per fiorire hanno necessità di sentire un leggero sbalzo termico.
Per quanto riguarda la luce, tanta, tanta luce ma mai il sole diretto. Non so come è orientata la stanza che la ospita ma tieni conto che la migliore esposizione è a est o a sud-est.
Passiamo ora al discorso nutrizione. Non specifichi la composizione del concime che usi ma suppongo che essendo un concime per piante d'appartamento sarà un concime bilanciato vale a dire che ha una eguale percentuale dei tre elementi fondamentali: azoto, fosforo e potassio. Ora per stimolare la fioritura è preferibile usare un concime che abbia una maggiore percentuale di fosforo e potassio per cui vai in un negozio specializzato e chiedi (e controlla poi nella confezione perchè la composizione chimica del prodotto deve essere scritta nell'etichetta se così non è non comprarlo) un concime con queste caratteristiche e che abbia anche i cosiddetti microelementi, quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Inizia a darlo a partire da marzo e non da aprile ogni 15 gg diminuendo però leggermente le dosi rispetto a quanto indicato nella confezione perchè normalmente quelle che indicano sono un po' troppo elevate.
Prova ad apportare queste modifiche nel modo di allevarla e vediamo un po' se riusciamo a farla fiorire.
Se hai dei dubbi riscrivimi.
Dott.ssa M.G. Davoli
Se desideri conoscere meglio questa pianta, consulta la scheda:
Coltivazione dello Spathiphyllum
articolo redatto dall'agronomo maria giovanna davoli
Bibliografia consultata
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.