Agave, impariamo a coltivarla
Come coltivare in vaso e in terra la pianta grassa Agave con poche attenzioni: fioritura, terriccio, malattie più comuni e potatura.
Piante di Agave a Caprera (Sardegna)
Contenuti
- Classificazione botanica, origine e diffusione della pianta
- Descrizione della pianta
- Fioritura dell'agave
- Nascita del fiore dell'agave e morte della pianta
- Principali specie coltivate a scopo ornamentale
- Rusticità della pianta
- Tasso di crescita dell'Agave
- Come coltivare la pianta
- Proprietà medicinali dell'Agave
- Uso dell'agave nella produzione di fibre tessili
- Uso alimentare della pianta: tequila, mezcal, pulque
- Significato dell'agave nel linguaggio dei fiori
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA, ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
L'agave appartiene alla famiglia delle Agavaceae, ordine Asparagales.
Il genere Agave comprende numerose piante succulenti originarie delle regioni desertiche e montuose dell'America settentrionale, centrale e meridionale (con una maggiore concentrazione nel Messico) e delle Indie occidentali.
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
Le agave sono piante grasse a portamento cespuglioso a forma globosa, provviste di foglie grandi, sessili disposte a rosetta, lanceolate, più o meno carnose, terminanti con un grosso aculeo e quasi sempre spinose sui margini. Lo stelo fiorale in alcune specie è grandissimo raggiungendo dai quattro agli otto metri di altezza. I fiori sono disposti in infiorescenze a pannocchia che si formano al centro della rosetta di foglie.
Infiorescenze
Frutti con semi (Nota 1)
Il frutto è una capsula trivalve.
FIORITURA AGAVE
L'Agave è una pianta monocarpica vale a dire che fiorisce una sola volta nella sua vita e poi muore e questo avviene quando la pianta ha raggiunto la maturità, mediamente quando ha raggiunto i 20-30 anni e più di età.
I fiori nascono in tarda primavera, inizio estate.
NASCITA DEL FIORE DELL'AGAVE E MORTE DELLA PIANTA
Si dice che le agavi fioriscano dopo 100 anni. In realtà questo non è vero in quanto occorrono dai 10 ai 30 anni e più per diventare adulta e quindi per fiorire.
PRINCIPALI SPECIE DI AGAVE
Il genere Agave ha una ricca varietà di specie (sono più di 200), molte di grande pregio decorativo soprattutto nelle zone dove il clima consente di coltivarle in piena terra. Ricordiamo:
AGAVE AMERICANA
L'Agave americana (foto sotto) ha delle splendide foglie verdi-grigio, spinose lungo i margini e terminanti con un grosso aculeo.
Agave americana
E' una pianta che cresce abbastanza rapidamente raggiungendo la maturità in pochi anni. E' l'Agave più diffusa e conosciuta in tutto il mondo delle zone caldo-temperate in quanto la più tollerante, tra le diverse specie, in fatto di temperatura e per la capacità di crescere anche in vaso.
Esistono numerose varietà tra le quali ricordiamo:
l'Agave americana striata, con le foglie verdi striate di giallo e bianco nella parte centrale della foglia; l'Agave americana marginata (foto in basso) con foglie di un verde intenso striate di giallo sui margini delle foglie; l'Agave americana medio-picta (foto in basso) con foglie grigio-verde con una striatura centrale bianco-argentata.
Agave americana marginata
Agave americana medio picta (Nota 2)
AGAVE VICTORIAE REGINAE
L'Agave victoriae reginae ha le foglie lunghe e sottili, striate in maniera irregolare di bianco.
Agave victoriae reginae
E' una pianta di piccole dimensioni che rimane molto compatta. Produce una vistosa infiorescenza portata da un lungo stelo alto dai 2 ai 4 metri. E' originaria delle zone desertiche del Messico e cresce in terreni prevalentemente calcarei.
AGAVE STRICTA
L'Agave stricta (foto sotto) presenta le foglie verdi, rigide, sottili, lunghe fino a 40 cm e terminanti con una lunga spina. L'infiorescenza è portata da un lungo stelo fiorale alto fino a due metri.
Agave stricta (Nota 3)
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
Contrariamente a quello che si pensa le Agave sono piante da semirustiche a delicate perchè dipende dalla specie. In linea di massima possiamo affermare che le specie più diffuse e coltivate a scopo ornamentale possono essere considerate semirustiche sopportando temperature minime fino a - 10°C quindi nel sud Italia possono essere coltivate senza problemi all'aperto in piena terra mentre nelle regioni del nord meglio coltivarla in vaso e proteggerle durante la stagione fredda.
TASSO DI CRESCITA DELL'AGAVE
Le piante di Agave sono a crescita lenta e possono raggiungere un'altezzada 50 cn fino a 1,5 m.
COME COLTIVARE LA PIANTA
L'Agave è una pianta facilissima da coltivare richiedendo poche cure se non, qualche accortezza per quanto riguarda la luce e la temperatura. Sono piante che possono essere coltivate sia in vaso che in piena terra, sia in appartamento che all'aperto purchè si rispettino le loro esigenze di luce e temperatura.
COLTIVAZIONE IN VASO DELL'AGAVE
Nelle zone con inverni rigidi l'Agave va coltivata in vaso, tenuta all'aperto per tutta la bella stagione per poi portarla al riparo durante tutto il periodo freddo.
Usa vasi non troppo grandi perchè se sono troppo grandi ci sarà molta terra, più annaffiature e più terreno umido a lungo e creazione anche di ristagni idrici assolutamente non tollerati dalla pianta. Usa pertanto un vaso poco più grande dell'apparato radicale. Usa un terriccio per piante grasse al quale aggiungi un po' di sabbia fine di cava o di fiume.
Usa vasi di terracotta o materiale naturale che favoriscono la traspirazione e il ricircolo dell’aria aiutando pertando a dispedere meglio l'acqua in eccesso.
Se coltivate in vaso, l'agave potrebbero non fiorire mai.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO
Se dove vivi le temperature restano abbastanza miti anche durante l'inverno, allora puoi coltivate la pianta in piena terra in giardino. Ricorda solo che il terreno deve essere reso leggero aggiungendo della sabbia grossolana di fiume o di cava in modo da renderlo ben drenante, Tieni inoltre conto che deve essere tendenzialmente subacido quindi evit aterreni troppo argillosi e compatti che potrebbero provocare dei marciumi alla base della pianta. Se il terreno del tuo giardino non ha queste caratteristiche, lo devi sostituire scavando una buca molto profonda che riempendola con un terriccio per cactacee o comunque con un composto in cui vi sia una buona percentuale di sabbia e ghiaia di piccola pezzatura.
Posiziona la pianta in pieno sole senza problemi.
PULIZIA DELLE FOGLIE
Le foglie della pianta vanno pulite dalla polvere semplicemente usando un panno morbido umido.
ESPOSIZIONE E LUCE
Le agave sono piante da pieno sole anche se si adattano a essere allevate in appartamento in posizioni però molto luminose.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Se ci troviamo in una zona dove l'inverno non è particolarmente rigido, le piante possono stare all'esterno sopportando senza problemi temperature fino a -10°C. In ogni caso è una pianta robusta che ben tollera anche le escursioni termiche.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
L'Agave va annaffiata con parsimonia e regolarmente. Durante i mesi invernali dovrà essere annaffiata il tanto da mantenere il terriccio appena appena umido. Alla ripresa vegetativa, all'incirca all'inizio della primavera (marzo), si riprendono le annaffiature in maniera graduale ma annaffiando non eccessivamente, il tanto da mantenere il terriccio umido, non bagnato. Dalla fine dell'estate (settembre) ricominciate a ridurre gradatamente le annaffiature.
Attenzione a non lasciare mai acqua nel sottovaso in quanto l'agave non tollera in alcun modo i ristagni idrici in particolare fate attenzione a non bagnare o lasciare acqua nella rosetta delle foglie.
TERRICCIO PER AGAVE
Le Agave di grandi dimensioni coltivate in vaso, si rinvasano ogni anno all'inizio della primavera mentre quelle di piccole dimensioni ogni due-tre anni. Si utilizza un terriccio per cactacee che si trovano già pronti da un buon vivaista al quale va aggiunto un po' di sabbia fine per consentire un miglior drenaggio dell'acqua di irrigazione. Ricordiamo sempre che si tratta di piante grasse, quindi non necessitano di grandi quantità d'acqua.
Per tutte le piante ma in particolare per l'Agave si raccomanda di usare dei vasi di terracotta che favoriscono la respirazione della terra. Il vaso non deve essere troppo grande ma di dimensioni leggermente superiori al precedente infatti, se c'è eccessivo terriccio non lo utilizzerà e quindi potrebbe restare impregnato d'acqua con gravi conseguenze per la pianta.
CONCIMAZIONE
Dalla primavera e fino all'inizio dell'autunno (aprile - ottobre) bisogna concimare la pianta ogni tre settimane con un concime liquido somministrato assieme all'acqua di irrigazione utilizzando un fertilizzante specifico per cactacee. Durante l'autunno e l'inverno sospendere le concimazioni.
Fiore di Agave in primo piano
Pertanto, una volta raggiunta la maturità, la pianta inizia a produrre il fiore, impiegando mesi per far diventare grande e rigogliosa l'infiorescenza (pensa che può raggiungere anche i dieci metri d'altezza). Purtroppo però, sono talmente tante le energie che usa per farla crescere, che alla fine la pianta si esaurisce e muore. La sua morte però non è vana: lascia tantissimi semi che perpetueranno la specie e numerosi polloni alla sua base.
POTATURA AGAVE
L'agave è una pianta che non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie basali che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie. Nel fare questa operazione abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
MOLTIPLICAZIONE
La pianta si moltiplica staccando i germogli basali che si formano nella pianta madre e quando hanno raggiunto una lunghezza di circa 10 cm. Vanno recisi con un coltello affilato, pulito e disinfettato (possibilmente alla fiamma) e lasciati asciugare all'aria per due-tre giorni. Dopo di che vengono posti in una composta per cactaceae e sabbia e tenuti a temperatura di 15°C. La composta si tiene costantemente umida e al riparo dal sole diretto fino a quando le giovani piantine non attecchiscono. A quel punto possono essere rinvasate e trattate come le piante adulte.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Le ageve, sono piante resistenti alle malattie e non danno grossi problemi.
La pianta appare sofferente
: uno stato di malessere generale della pianta è normalmente dovuto a eccessive annaffiature, specialmente a ristagni d'acqua nella rosetta delle foglie. Rimedi: lasciamo asciugare il terreno in profondità, eventualmente svasando, se il terriccio è troppo umido e facendolo asciugare per il tempo necessario quindi rimettere la pianta nel vaso. Per il futuro, diminuire le irrigazioni.Presenza della cocciniglia bruna a scudetto: formano macchie brune sulle foglie soprattutto sulla pagina inferiore delle foglie. Se sono poche eliminale con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, diversamente usa un insetticida sistemico addizionato con olio minerale.
Presenza del ragnetto rosso: il sintomo principale sono le foglie che ingialliscono e successivamente si accartocciano, assumendo un aspetto quasi polverulento e cadono. Per combatterlo aumenta l'umidità intorno alla pianta e usa un acaricida specifico.
Questi parassiti li puoi anche eliminare usando degli antiparassitari naturali.
PROPRIETÀ MEDICINALI DELL'AGAVE
Oltre che essere usata come pianta ornamentale, l'agave è conosciuta per le sue proprietà medicinali. Sono le popolazioni indigene del centro America e conosciuta già al tempo degli atzechi che la chiamavano "l'albero delle meraviglie". La sua polpa veniva usata per combattere le infiammazioni intestinali; i disturbi a carico del fegato e i problemi di digestione. Oltre ciò oggi è stato visto che grazie alla presenza di inulina riduce il colesterolo e favorisce il senso di sazietà. Esternamente cura le irritazioni cutanee, ferite e scottature.
USO DELL'AGAVE NELLA PRODUZIONE DI FIBRE TESSILI
La pianta dell'agave ha molteplici usi: si utilizzano le sue foglie, ricche di fibre longitudinali che rappresentano il suo sistema vascolare per produrre canapa, corde, reti.
USO ALIMENTARE DELL'AGAVE: TEQUILA, MEZCAL, PULQUE
Il succo d'agave o sciroppo d'agave si usa come dolcificante naturale in alternativa allo zucchero raffinato anche se è opportuno non abusarne perchè potrebbe creare problemi allo stomaco.
Dall'agave vengono prodotte diverse bevande: il pulque, il mezcal e la tequila.
La Tequila prende il nome dalla città messicana di Tequila dove per prima è stata distillata. Attualmente, dal 1974 è stato ufficialmente riconosciuta l'originalità della Tequila a livello internazionale ma solo quella prodotta nelle regioni di Jalisco, Nayarit, Michoacán e Guanajuato del Messico che deve contenere almeno il 51% di distillato di agave e deve essere prodotta esclusivamente dall'Agave tequilana weber varietà Azul (foto in basso).
Il procedimento è molto particolare. Quando all'agave comincia a crescere lo stelo fiorale, questo viene tagliato. La pianta reagisce riprendendo la sua crescita, soprattutto nella parte centrale del fusto facendolo gonfiare e lì si concentrano una grande quantità di zuccheri. Quando è bello gonfio a quel punto, la pianta viene tagliata dalla radice e la parte centrale viene ridotta a una sorta di pigna (Foto in alto a destra) , che pesa dai 12 ai 45 kg.
Per ottenere il Mezcal, la pigna viene riscaldata con carbone di legna, per conferirle il caratteristico aroma "fumoso". Per la produzione del Mezcal, si possono usare otto specie diverse di agave (al contrario della Tequila che deve essere prodotta solo dall'Agave tequilana weber varietà azul) anche se la specie principale è l'Agave angustifolia. Il famoso "verme" (gusano) che si trova sul fondo della bottiglia del mezcal, è una larva che vive all'interno della pianta di agave e il motivo per il quale si aggiunge nella bottiglia non è ben chiaro, pare che se si ritrova intero, sia indice dell'alto grado alcolico del prodotto.
Verme o gusano
Per ottenere la Tequila la pigna viene trattata in semplici forni a vapore e occorrono mediamente 7 kg di polpa per 1 litro di tequila.
Esistono vari tipi di tequila : blanco o silver se viene imbottigliata entro 60 giorni dalla distillazione durante i quali rimane in contenitori di acciaio inossidabile; gold non è invecchiata ed è aromatizzata con caramello; resposado se l'invecchiamento avviene in tini di legno dai due ai nove mesi; añejo se viene invecchiata per almeno 12 mesi in vecchi barili di legno.
Dall'agave si ottiene anche un'altra bevanda, il Pulque, una bibita molto nutriente con basso tasso alcolico che si ottiene schiacciando e macinando la pigna dalla quale si estrae un succo dolce chiamato aguamiel (acqua di miele) che viene lavorato per ottenere appunto il pulque. Ai tempi degli Aztechi questa bevanda veniva usata durante le cerimonie sacre.
IL SIGNIFICATO DELL'AGAVE NEL LINGUAGGIO DEI FIORI
Il fatto che fiorisca una volta nella vita e poi la pianta muore nel linguaggio dei fiori significa un amore tanto grande da distruggersi. Per saperne di più leggi anche «Agave - Il linguaggio dei fiori e delle piante».
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
articolo redatto da maria giovanna davoliNote
- Original photograph courtesy of USDA-NRCS PLANTS Database
- Immagine concessa sotto licenza Creative commons - Attribution-Share Alike 4.0 International
- Per gentile concessione di Karelj