Stella di Natale
(Euphorbia pulcherrima)
(Euphorbia pulcherrima)
La stella di Natale rallegra da sempre le nostre case nel periodo natalizio con la sua grazia e i suoi splendidi colori.

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- Classificazione botanica
- Descrizione della pianta
- Facilità di coltivazione
- Tecnica colturale
- Curiosità sulla pianta
- Tossicità della pianta
- La stella di Natale nel linguaggio dei fiori e delle piante
- Stella di natale: riflessione sulla Corona degli Inca
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
La pianta conosciuta come stella di Natale o poinsettia botanicamente è la specie Euphorbia pulcherrima appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, ordine Malpighiales, clado Roside - Eudicotiledoni - Angiosperme e regno delle Plantae.
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
Il genere Euphorbia comprende numerosissime specie tra le quali sicuramente la più famosa è la Euphorbia pulcherrima meglio conosciuta come stella di Natale o poinsettia originaria del Messico.

La sua particolarità che la rende così attraente sono le brattee (quelle che noi consideriamo fiori), vale a dire delle false foglie colorate di rosso o rosa o bianco che si sviluppano sulla cima dei rami.
I veri fiori sono piccoli e di colore giallo. In una infiorescenza ritroviamo numerosi fiori maschili e un solo fiore femminile che una volta fecondato dà origine a un frutto che ha al suo interno una capsula che contiene tre semi.
E' una pianta fotoperiodica vale a dire che fiorisce solo con un determinato numero di ore di luce (8-9 al massimo) mentre nelle altre ore devono stare al buio.


FACILITA' DI COLTIVAZIONE
Non è un pianta difficile da coltivare, ha solo i suoi tempi e le sue esigenze che se non rispettate avremo presto una pianta morta, come purtroppo succede sempre dopo le feste.
TECNICA COLTURALE
In genere queste piante sono acquistate nel periodo natalizio, attratti dalle brattee rosse e, una volta che le brattee si seccano pensiamo: - Accidenti, sta morendo - e la buttiamo via. Vi raccomando di non farlo. La pianta sta compiendo il suo ciclo naturale per cui è normale che ciò avvenga. Se coltivata adeguatamente, crescerà rigogliosa e ridarà ancora le brattee rosse.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
La stella di Natale è una pianta che vive bene in un lasso di temperature abbastanza ampio, tra i 14 - 22 °C.
ESPOSIZIONE E LUCE
Durante la bella stagione può essere tenuta all'aperto,
in una posizione protetta dall'insolazione diretta.
Non sopporta l'aria viziata per questo motivo è importante arieggiare la stanza nella quale si trova facendo attenzione alle correnti d'aria, soprattutto fredde, assolutamente non tollerate.
PER FARLA RIFIORIRE E RIDARE I FIORI (LE BRATTEE) ROSSI
Gli steli tagliati non li buttate perchè se messi a radicare, possono produrre delle nuove piante di poinsettia.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Va annaffiata solo quando il terriccio è quasi asciutto senza lasciare acqua stagnante nel sottovaso.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
Il rinvaso va effettuato in primavera, alla ripresa vegetativa della pianta utiliizando un vaso di poco superiore al precedente. In ogni caso le dimensioni finali del vaso non devono superare i 20 cm in quanto diversamente, tenderebbe a sviluppare di più gli steli a scapito delle foglie.
Amano terreni leggermente acidi con una buona quantità di torba in modo che rimangano leggeri per consentire l'arieggiamento delle radici.
CONCIMAZIONE
Le stelle di Natale si concimano nel periodo dello sviluppo e della fioritura ogni 15 gg.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Foglie ingiallite che cadono
Questo sintomo è da attribuire a correnti d'aria o al fatto che nella stanza non
c'è un sufficiente ricambio dell'aria.
Rimedi: spostare la pianta in una zona più adeguata.
Acari e afidi sulla pianta
Sia gli acari o ragnetto rosso che gli afidi o pidocchi frequentemente si possono trovare sulla pianta.

Si possono usare per combattere degli antiparassitari naturali biologici non dannosi per l'ambiente quali l'olio di Neem, i macerati a base di aglio e diversi altri.
Sia le brattee che le foglie appaiono con zone decolorate e alla fine cadono
Questa patologia è provocata da eccessive annaffiature e conseguenza marcescenza delle radici.

Rimedi: controllare le radici ed eliminare eventuali radici marce (al tatto sono molli). Spolverarle con un fungicida ad ampio spettro e aspettare almeno una settimana prima di procedere con le annaffiature per dare il tempo alle ferite di cicatrizzarsi. Per il futuro, regolare meglio le irrigazioni.
Foglie che presentano delle macchie grigiastre e al tatto si sbriciolano producendo una polvere sottile
Questo sintomo è un chiaro segnale di un attacco di Botritis spp. un fungo molto pericoloso.

Rimedi: utilizzare dei fungicidi specifici che troverete nei negozi specializzati.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
La stella di Natale è stata introdotta per la prima volta in America dall'ambasciatore americano Poinsett (da cui il nome poinsettia) dal Messico. L'ambasciatore era rimasto impressionata dalle colline messicane ricoperte da arbusti, alti anche più di due metri, con delle foglie rosse che gli indigeni utilizzavano per tingere le stoffe mentre il lattice veniva usato come insetticida.
In America è stata inizialmente coltivata per ottenere fiori recisi, molto graditi dalle signore e successivamente come pianta da vaso.
TOSSICITÀ DELLA PIANTA
Gli steli secernano un latice molto velenoso per cui quando si maneggia la pianta, occorre usare i guanti.
LA STELLA DI NATALE NEL LINGUAGGIO DEI FIORI
Vedi: «La Stella di Natale nel linguaggio dei fiori».
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TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.